Cassazione penale Sez. II sentenza n. 40272 del 5 settembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:40272PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, abusando della propria posizione e dei poteri connessi all'ufficio ricoperto, si inserisce illecitamente nei procedimenti decisionali della pubblica amministrazione per favorire un'associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe in danno dell'INPS, ricevendo in cambio utilità economiche, commette il reato di corruzione propria. La sua condotta, caratterizzata da una particolare intensità del pericolo di recidiva, giustifica l'applicazione di una misura cautelare detentiva, nonostante l'incensuratezza dell'indagato, in ragione della gravità del suo apporto qualificato al sodalizio criminoso e del tradimento dei doveri inerenti al suo rapporto di pubblico impiego.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 18/04/2017 del Tribunale della liberta' di Catania;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. PAZIENZA Vittorio;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. MAZZOTTA Gabriele, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore avv. (OMISSIS), che ha concluso chie…

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