Cassazione penale Sez. V sentenza n. 22858 del 3 giugno 2009

ECLI:IT:CASS:2009:22858PEN

Massima

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Il rilascio di false dichiarazioni sulla propria identità personale a pubblici ufficiali, in precedenti occasioni, costituisce elemento indiziario sufficiente per ritenere fondata l'ipotesi di reato di cui all'art. 495 c.p., anche in assenza di ulteriori riscontri, giustificando la convalida dell'arresto effettuato in flagranza dalla polizia giudiziaria. Il giudice non può sottrarsi a tale valutazione, limitandosi a considerazioni di mero merito sulla fondatezza dell'accusa, in quanto ciò esorbita dai limiti delle sue attribuzioni in sede di convalida, comportando la nullità del provvedimento per vizio di motivazione. La reiterazione di condotte mendaci nella dichiarazione delle proprie generalità, infatti, integra di per sé il fumus del reato ipotizzato e i presupposti della flagranza, imponendo la convalida dell'arresto, salvo che non emergano elementi idonei a superare tale presunzione di colpevolezza. Il giudice è pertanto tenuto a valutare la sussistenza di tali requisiti, senza poter sostituire a tale doverosa verifica una mera valutazione di merito sulla fondatezza dell'accusa, che esula dalle sue competenze in sede di convalida.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Presidente

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. SANDRELLI ((omissis)) - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore della Repubblica del Tribunale di Torino, il 13 ottobre 2008;

avverso l'ordinanza emessa il 2 ottobre 2008 dal GIP dello stesso Tribunale;

nel procedimento penale a carico di:

PA. Sy. ;

Letto il ricorso e la sentenza impugnata;

Sentita la relazione del Consigliere Dott. BRUNO ((omissis))o;

Lette le conclusioni del PG in sede, che ha chiesto l'annullamento senza rinvio dell'ordin…

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