Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 4241 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:4241SENB

Massima

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Il rinnovo di una concessione demaniale marittima non può essere negato dall'Autorità portuale sulla base di uno stato di abbandono o di mancato utilizzo del bene, quando tale situazione sia dipesa da un ingiustificato diniego di accesso e di svolgimento dell'attività da parte della stessa Autorità, in contrasto con il programma operativo di utilizzo presentato dal concessionario. Inoltre, il rinnovo non può essere negato per esigenze di riassetto e riqualificazione del porto previste dal Piano regolatore portuale, quando tale piano non impedisce il mantenimento di attività analoghe in aree limitrofe e quando l'Autorità stessa ha promosso bandi per l'assegnazione di aree per attività cantieristiche. Il diniego di rinnovo in tali casi risulta contraddittorio e privo di adeguata motivazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/04/2020

N. 04241/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02799/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2799 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Curatela Fallimento Cantieri Navali del Golfo S.r.l., in persona del curatore pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Mazzarella, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale di Civitavecchia, in persona del Presidente pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento, quanto al ricorso introduttivo…

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