Cassazione penale Sez. I sentenza n. 9424 del 1 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:9424PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di porto illegale di arma in luogo pubblico si configura anche quando l'arma è custodita all'interno di un veicolo che circola sulla pubblica via, in quanto ciò integra la condotta di detenzione dell'arma in luogo pubblico. L'arma è considerata clandestina quando il numero di matricola risulta abraso in modo tale da renderne impossibile l'immediata e diretta riconoscibilità della provenienza, anche se non totalmente cancellato. In tema di reati concernenti le armi, il delitto di porto illegale comprende ed assorbe per continenza quello di detenzione illegale, escludendo il concorso materiale di tali reati, soltanto quando l'azione del detenere l'arma inizi contestualmente a quella di portare la medesima in luogo pubblico e sussista la prova che l'arma non sia stata in precedenza detenuta. La circostanza attenuante della particolare tenuità del fatto nel reato di ricettazione va esclusa ove il fatto non sia particolarmente lieve, risultando superflua ogni ulteriore indagine sulla lieve consistenza economica del bene ricettato e sugli altri elementi di cui all'art. 133 c.p. Ai fini del computo della pena per il reato continuato, il giudice deve effettuare tanti aumenti quanti sono i reati satellite, senza obbligo di indicarli specificamente in modo distinto, potendo stabilire l'aumento in termini unitari e complessivi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. BONITO Francesco M. S - Consigliere

Dott. SIANI Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/01/2014 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. VINCENZO SIANI;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. VIOLA ALFREDO POMPEO che ha concluso chiedendo per il capo D) l'annullamento senza rinvio con rideterminazione della pena in anni 2 mesi 3 giorni 10 ed Euro 1.800,00 di multa, inammissibile nel resto.
Udito …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.