Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 18749 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:18749SENT

Massima

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Il diniego del permesso di soggiorno per lavoro subordinato è legittimo quando l'amministrazione accerti la non veridicità della documentazione presentata dal datore di lavoro a supporto della richiesta di nulla osta, in quanto tale circostanza determina la revoca del nulla osta stesso ai sensi dell'art. 22, comma 5-ter, d.lgs. n. 286/1998. In tali casi, l'amministrazione non è tenuta a esperire il contraddittorio procedimentale di cui all'art. 10-bis della legge n. 241/1990, in quanto il provvedimento di diniego riveste natura vincolata e non discrezionale. Inoltre, l'onere di verificare l'attendibilità e veridicità della documentazione presentata grava sull'istante, in applicazione del principio di autoresponsabilità, sicché eventuali dichiarazioni false rese dal datore di lavoro non possono essere addebitate all'amministrazione né determinare la violazione dell'affidamento del richiedente.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/12/2023

N. 18749/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02623/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2623 del 2019, proposto da
Ahmed Jabr Ebrahem Makram, rappresentato e difeso dall’avv. Pasquale Neri, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell’interno, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avvocatura generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, n. 12;

per l’annullamento

del decreto del Questore, datato 9 novembre 2018, con cui viene rifiutata la richiesta di rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato;

Visti il ricorso e i relativi allega…

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