Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1896 del 2013

ECLI:IT:TARLE:2013:1896SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di sgombero di un immobile occupato abusivamente è legittimo quando, a seguito di accertamenti tecnici, risulti che l'edificio versa in condizioni di grave degrado e pericolo per l'incolumità pubblica, a prescindere dalla sussistenza di un titolo legittimo di occupazione. L'Amministrazione, nel bilanciare l'interesse al godimento dell'abitazione con quello della salvaguardia della sicurezza, può legittimamente adottare misure cautelari di sgombero, anche in assenza di una specifica individuazione del punto debole della struttura, qualora siano riscontrate gravi condizioni di abbandono e precarietà dell'intero edificio. Ciò in quanto, in tali casi, prevale l'esigenza di tutelare l'incolumità pubblica rispetto al diritto all'abitazione, attesa la natura cautelare del provvedimento. La mancata indicazione nominativa dei tecnici che hanno effettuato i sopralluoghi, così come l'utilizzo di espressioni già impiegate in precedenti accertamenti, non inficiano la validità dell'atto, purché la relazione tecnica risulti complessivamente idonea a rappresentare lo stato di fatto dell'immobile e a giustificare l'adozione del provvedimento di sgombero.

Sentenza completa

N. 02098/2012
REG.RIC.

N. 01896/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02098/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2098 del 2012, proposto da:
Silvana Stasolla, rappresentata e difesa dall'avv. Nicola Mazzia, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Francesco Suriano in Lecce, via Rudiae 16;

contro

Comune di Taranto, rappresentato e difeso dall'avv. Angela Maria Buccoliero, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Tommaso Fazio in Lecce, piazzetta Montale,2;

per l'annullamento

dell'ordinanza sindacale n. 64 Reg. Gen. Ord. del 5.9.2012, notificata l'1.10.2012, con la quale è stato ordinato alla ricorrente ed al relativo nucleo familiare di rilasciare liberi e …

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