Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 553 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:553SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria è illegittimo qualora le opere autorizzate violino le distanze minime tra costruzioni previste dal codice civile, in particolare l'art. 905 c.c. che vieta l'apertura di vedute dirette e la realizzazione di balconi o altri sporti sul fondo del vicino senza il rispetto della distanza minima di un metro e mezzo. L'amministrazione comunale è tenuta a verificare il rispetto di tali limiti di distanza anche nell'ambito dell'esercizio di un'attività vincolata come il rilascio di un titolo edilizio, non potendo prescindere dalla valutazione della conformità dell'intervento alle norme civilistiche in materia. Pertanto, il permesso di costruire in sanatoria che autorizzi opere in violazione delle distanze legali deve essere annullato, in quanto adottato in carenza di istruttoria e in violazione di legge.

Sentenza completa

N. 05596/2012
REG.RIC.

N. 00553/2014 REG.PROV.COLL.

N. 05596/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5596 del 2012, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria T.A.R. Campania;

contro

Comune di Parete, in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

nei confronti di

((omissis)), non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del permesso di costruire in sanatoria n. 5022 dell’11 ottobre 2012 nonché del silenzio – rifiuto a provvedere formatosi sull’atto di invito e diffida del 30 maggio 2012 e successivi inviti del 26 settembre 2012 e del 7 novembre 2012;

V…

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