Il diniego di autorizzazione per la realizzazione di un pontile galleggiante in un'area paesaggisticamente vincolata deve essere adeguatamente motivato, con specifico riferimento alle caratteristiche del manufatto e alla sua incidenza negativa sul paesaggio e sull'ambiente, tenuto conto della precarietà e della temporaneità del suo utilizzo. L'amministrazione è tenuta a riesaminare la domanda di autorizzazione, valutando attentamente tali elementi, al fine di bilanciare le esigenze di tutela paesaggistica con quelle di sviluppo economico e sociale del territorio. Il provvedimento finale deve essere congruamente motivato, senza limitarsi a mere affermazioni di principio, ma illustrando in modo chiaro e puntuale le ragioni del diniego o dell'accoglimento della richiesta, alla luce di una approfondita istruttoria e di un'adeguata ponderazione degli interessi in gioco.