Il mancato avviso al difensore di fiducia dell'imputato della data di trattazione del giudizio di appello, previsto dall'art. 601 comma 5 c.p.p., determina la nullità insanabile del procedimento, in quanto integra l'ipotesi di assenza della difesa ai sensi degli artt. 178 lett. c) e 179 c.p.p., a prescindere dalla nomina di un difensore d'ufficio. Il giudizio di appello svolto in assenza del difensore di fiducia, regolarmente costituito, è nullo per violazione del diritto di difesa dell'imputato, principio fondamentale del giusto processo, anche quando il prevenuto sia assistito da un difensore d'ufficio. La mancata notifica dell'avviso di fissazione dell'udienza di appello al domicilio professionale del difensore di fiducia, risultante dagli atti, comporta l'invalidità del procedimento, a tutela del diritto di partecipazione effettiva dell'imputato al giudizio, senza che rilevi la conoscenza in altro modo della data dell'udienza. Il rispetto delle garanzie difensive, quale corollario del principio del giusto processo, impone che l'imputato sia assistito dal difensore di sua fiducia, regolarmente costituito, in ogni fase del procedimento, a pena di nullità insanabile.