Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4534 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:4534SENT

Massima

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La presentazione di un'istanza di condono o di accertamento di conformità edilizia, in epoca successiva all'adozione di un'ordinanza di demolizione e alla sua impugnazione, produce l'effetto di rendere improcedibile l'impugnazione stessa per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il riesame dell'abusività dell'opera, provocato dall'istanza, comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento, esplicito o implicito, che vale a superare il provvedimento sanzionatorio oggetto dell'impugnativa. Ciò in quanto l'ordinanza di demolizione perde efficacia a seguito della presentazione dell'istanza di sanatoria, la cui valutazione da parte della pubblica amministrazione comporta la formazione di un nuovo provvedimento, che assorbe e sostituisce quello precedentemente impugnato. Pertanto, la presentazione di una domanda di sanatoria, successiva all'adozione dell'ordinanza di demolizione e alla sua impugnazione, determina l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il riesame dell'abusività dell'opera, provocato dall'istanza, comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento, esplicito o implicito, che vale a superare il provvedimento sanzionatorio oggetto dell'impugnativa. Tale principio si applica anche nel caso in cui, a seguito della presentazione dell'istanza di sanatoria, si sia formato il silenzio-rigetto, in quanto tale provvedimento implicito non è stato autonomamente impugnato in questa sede.

Sentenza completa

N. 06658/2009
REG.RIC.

N. 04534/2015 REG.PROV.COLL.

N. 06658/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6658 del 2009, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto con l’avv. ((omissis)) in Napoli, Via Toledo 156, presso l’avv. R. Soprano;

contro

Comune di Sant'Angelo A Cupolo in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)), in Napoli, corso V. Emanuele 670;

per l'annullamento, previa sospensione,

dell’ordinanza n. 31/09 del Comune di Sant’Angelo a Cupolo, nella parte in cui ingiunge alla ricorrente la demolizione e il ripristino dello stato …

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