Cassazione penale Sez. I sentenza n. 9649 del 6 marzo 2024

ECLI:IT:CASS:2024:9649PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato si configura quando il concorrente ha commesso un comportamento esteriore idoneo ad arrecare un apprezzabile contributo alla commissione del reato, mediante il rafforzamento del proposito criminoso o l'agevolazione dell'opera degli altri concorrenti, aumentando così la possibilità della produzione dell'evento. La consapevole disponibilità concreta ed immediata dell'arma da parte di un concorrente è sufficiente per configurare il concorso nel reato di porto illegale di arma da fuoco, essendo irrilevante l'appartenenza dell'arma ad uno solo dei correi e la circostanza che sia stato uno soltanto di essi ad utilizzarla, quando tutti abbiano programmato il reato e si siano portati sul luogo di consumazione dello stesso. L'accertamento dell'idoneità degli atti di tentato omicidio deve essere compiuto secondo il criterio della prognosi postuma, con riferimento alla situazione prevedibile al momento del compimento degli atti, avendo riguardo sia all'atteggiamento psicologico dell'agente, sia alla potenzialità lesiva dell'azione, desumibili dalla sede corporea attinta, dall'idoneità dell'arma impiegata e dalle modalità dell'atto. Il giudice ha il potere-dovere di applicare d'ufficio le circostanze attenuanti, anche se non richieste, purché la parte abbia fatto richiesta nel corso del giudizio di merito del riconoscimento del beneficio. L'attenuante della provocazione non è configurabile in caso di macroscopica sproporzione tra il fatto ingiusto altrui e il reato commesso, mentre l'attenuante dell'integrale risarcimento del danno richiede l'oggettiva esaustività della riparazione, a prescindere dalle condizioni patrimoniali dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

PRIMA SEZIONE PENALE

Composta da:

Dott. SIANI Vincenzo - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Relatore

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Ca.Vi. nato a A il (Omissis)
avverso la sentenza del 19/01/2023 della CORTE APP.SEZ.MINORENNI di NAPOLI visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ((omissis)) MANCUSO; udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore LIDIA GIORGIO, che ha concluso chiedendo :
Il PG conclude chiedendo il rigetto del ricorso, udito il difensore ;
L'avvocato Au.GA. conclude chied…

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