Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 51353 del 1 dicembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:51353PEN

Massima

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Il concorso di circostanze attenuanti generiche ed attenuanti ad effetto speciale, come la circostanza attenuante di cui all'art. 74, comma 7, del D.P.R. n. 309/1990, comporta l'applicazione obbligatoria della diminuzione di pena prevista dall'art. 63, comma 3, c.p., e non la diminuzione facoltativa di cui all'art. 63, ultimo comma, c.p. Ai fini della configurabilità della fattispecie di partecipazione all'associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti di cui all'art. 74, comma 2, del D.P.R. n. 309/1990, è sufficiente che l'imputato abbia svolto un ruolo stabile e duraturo all'interno dell'organizzazione criminale, contribuendo concretamente al mantenimento e al rafforzamento della stessa, anche attraverso la realizzazione di uno solo dei reati-fine, senza che sia necessaria la prova della sua conoscenza di tutti gli altri partecipi. La responsabilità per il reato di importazione di sostanze stupefacenti si configura anche quando l'imputato abbia assunto la gestione dell'attività svolta fino all'effettivo trasferimento della droga nel territorio nazionale, a prescindere dalla consumazione o meno del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - rel. Consigliere

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 06/04/2016 della CORTE APPELLO di CAGLIARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 25/10/2016, la relazione svolta dal Consigliere MAURIZIO GIANESINI;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CANEVELLI Paolo che ha concluso per il rigetto del ricorso per…

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