Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12942 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:12942SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive costituisce atto vincolato per l'Amministrazione, la cui adozione non richiede la valutazione specifica delle ragioni di interesse pubblico né la comparazione con gli interessi privati coinvolti. L'Amministrazione è tenuta a ordinare la demolizione di opere realizzate in assenza del prescritto titolo abilitativo, senza che sia necessaria una motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla rimozione della situazione abusiva, non essendo ammissibile alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una condizione di fatto illegittima. L'identificazione degli abusi contestati può avvenire con sufficiente precisione attraverso la puntuale descrizione degli stessi negli atti di accertamento e nell'ordinanza di demolizione, senza che sia necessaria la consegna di una documentazione grafico-dimensionale dettagliata. Ai fini della legittimità dell'ordine di demolizione, non assume rilievo determinante la questione dell'insistenza o meno della particella catastale all'interno del perimetro di un'area vincolata, atteso che l'intervento edilizio, per la sua natura e consistenza, avrebbe comunque necessitato il previo rilascio del permesso di costruire, non conseguito dall'interessato. L'Amministrazione non è tenuta a comunicare l'avvio del procedimento repressivo edilizio, trattandosi di attività doverosa i cui provvedimenti, come l'ordinanza di demolizione, costituiscono atti vincolati per la cui adozione non è necessario alcun momento partecipativo del destinatario.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/12/2020

N. 12942/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00283/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 283 del 2009, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), presso il cui studio è domiciliato in Roma, viale ((omissis)) 294;

contro

Comune di Roma, in persona del Sindaco
p.t.
, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)) dell’Avvocatura civica, presso i cui uffici è domiciliato in Roma, via del Tempio di Giove 21;

nei confronti

-OMISSIS- s.p.a., non costituita in giudizio;

per l’annullamento

1) della determinazione dirigenziale del Municipio VI del Comune di Roma n. 1669, prot. n. 41207, del 22 agosto 2008, notificata il…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.