Cassazione penale Sez. I sentenza n. 328 del 7 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:328PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione di stampo mafioso, quale affiliato, si configura quando siano acquisiti gravi indizi di colpevolezza che dimostrino il ruolo dinamico e funzionale dell'indagato nell'interesse dell'organizzazione criminale, anche attraverso il compimento di attività di supporto e assistenza ai sodali detenuti e alle loro famiglie, la disponibilità di armi da fuoco e il contributo offerto per la risoluzione di controversie inerenti al controllo di attività illecite, come il traffico di stupefacenti e le estorsioni. Tali elementi, unitamente alla prova della struttura gerarchica e della permanenza operativa del sodalizio, anche durante la detenzione dei suoi vertici, integrano il requisito della gravità indiziaria richiesto per l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, in ragione della presunzione relativa di pericolosità sociale prevista per il delitto di associazione di tipo mafioso. Il giudice, in tal caso, non ha l'onere di dimostrare in positivo la sussistenza delle esigenze cautelari, ma solo di valutare l'idoneità degli elementi allegati dalla difesa a superare la presunzione di legge, la quale impone l'adeguatezza della sola custodia in carcere, salvo prova contraria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella P. - Presidente

Dott. BONI Monica - rel. Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 13/07/2018 del TRIB. LIBERTA' di BARI;
udita la relazione svolta dal Consigliere MONICA BONI;
I te/sentite le conclusioni del PG GIOVANNI DI LEO;
Il PG conclude chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore:
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di BARI in difesa di:
(OMISSIS), che chiede l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza emessa in data 13 lu…

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