Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 33974 del 14 settembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:33974PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare la sussistenza delle esigenze cautelari per i reati di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p., anche in presenza di un considerevole lasso di tempo tra l'emissione della misura e i fatti contestati, ha l'obbligo di motivare puntualmente sulla rilevanza del tempo trascorso e sull'attualità delle esigenze cautelari, non potendo desumere l'attenuazione o l'esclusione di tali esigenze dal solo decorso del tempo di esecuzione della misura o dall'osservanza puntuale delle relative prescrizioni, dovendo invece valutare ulteriori elementi di sicura valenza sintomatica in ordine al mutamento della situazione inizialmente apprezzata. Ciò in quanto, anche per i reati di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p., la presunzione relativa di sussistenza delle esigenze cautelari e di esclusiva adeguatezza della custodia cautelare in carcere può essere superata, purché il giudice dia conto in modo logico e coerente delle ragioni per le quali ritiene che, nonostante il tempo trascorso, permangano concreti e attuali i pericula libertatis. Pertanto, il giudice deve valutare attentamente tutti gli elementi dedotti dalla difesa, senza limitarsi ad affermare in modo apodittico la sussistenza del pericolo di recidiva, ma verificando se vi siano effettivi indizi di un mutamento della situazione originaria, anche alla luce del comportamento tenuto dall'imputato durante la custodia cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CRISCUOLO Anna - Presidente

Dott. GIORDANO E - rel. Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetan - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 21/4/2021 del Tribunale di Cagliari;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
sentita la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. LORI Perla, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 21 aprile 2021 il Tribunale di Cagliari, adito in sede di appello cautelare, ha …

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