Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 686 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:686SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso per l'ottemperanza di un decreto della Corte di Appello che disponeva il pagamento di una somma di denaro a favore del ricorrente a carico del Ministero della Giustizia, ha dichiarato la cessazione della materia del contendere in quanto il Ministero aveva provveduto al pagamento delle somme dovute, così soddisfacendo pienamente l'interesse del ricorrente. Pur avendo rilevato che il pagamento era avvenuto subito dopo l'assegnazione delle necessarie risorse, il Tribunale ha compensato le spese di lite, ritenendo che tale soluzione fosse equa alla luce degli atti di causa. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che, in presenza dell'integrale adempimento da parte dell'amministrazione dell'obbligo di pagamento sancito in un provvedimento giurisdizionale, il giudice amministrativo deve dichiarare la cessazione della materia del contendere, potendo altresì compensare le spese di lite qualora risulti che il pagamento sia avvenuto in tempi ragionevoli successivamente all'assegnazione delle necessarie risorse finanziarie. Tale principio mira a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, assicurando che il ricorrente ottenga quanto dovutogli senza ulteriori aggravi procedurali, e al contempo a contemperare le esigenze del ricorrente con quelle dell'amministrazione, la quale può aver avuto necessità di reperire le risorse necessarie prima di adempiere. La massima così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enucleato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali.

Sentenza completa

N. 01629/2013
REG.RIC.

N. 00686/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01629/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1629 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio eletto presso Segreteria Tar in Lecce, via F. Rubichi 23;

contro

Ministero della Giustizia, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliata in Lecce, via F.Rubichi 23;

per l'ottemperanza

del decreto della Corte di Appello di Lecce, notificato in data 18 marzo 2013, con il quale si dispone il pagamento in favore del ricorrente, a carico del Ministero della Giustizia, della somma di euro 7.000,00 (capitale), oltre gli interes…

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