Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 241 del 2017

ECLI:IT:TARVEN:2017:241SENT

Massima

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Il mutamento di destinazione d'uso di un immobile da artigianale a commerciale, in misura eccedente i limiti percentuali consentiti dallo strumento urbanistico, costituisce un abuso edilizio che legittima l'adozione, da parte dell'autorità comunale, di un provvedimento di ripristino della destinazione d'uso originaria. Tale provvedimento di ripristino, finalizzato a garantire il rispetto della pianificazione urbanistica, rappresenta un esercizio legittimo del potere di vigilanza e controllo dell'amministrazione comunale sulla corretta utilizzazione del territorio, potere che trova il suo fondamento nell'esigenza di assicurare un ordinato e razionale assetto del territorio, nell'interesse della collettività. L'inottemperanza all'ordine di ripristino, da parte del soggetto responsabile dell'abuso, comporta l'insorgere di un interesse pubblico all'esecuzione coattiva del provvedimento, a tutela della legalità urbanistica, interesse che permane anche in caso di successiva esecuzione spontanea dell'ordine di ripristino da parte del destinatario, non determinando tale circostanza la cessazione della materia del contendere, atteso che l'interesse pubblico all'accertamento della legittimità del provvedimento e all'eventuale condanna alle spese processuali sopravvive all'adempimento spontaneo. Pertanto, il ricorso avverso il provvedimento di ripristino, pur divenuto privo di interesse per il ricorrente a seguito dell'esecuzione spontanea dell'ordine, non può essere dichiarato improcedibile, dovendo il giudice pronunciarsi sulla legittimità del provvedimento impugnato.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/03/2017

N. 00241/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00805/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 805 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Anastasia Srl, rappresentata e difesa dagli avvocati Carla Bianchi, Andrea Minozzi e Giovanni Attilio De Martin, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Marina Vianello in Mestre, via La Marmora, 12;

contro

Comune di Santorso, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Emma Bergamin, con domicilio eletto presso la Segreteria T.A.R. Veneto in Venezia, Cannaregio 2277/2278;

nei confronti di

Mega Srl non costituitasi in giudizio;

e con l'intervento di

ad opponendum:
Luc…

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