Cassazione penale Sez. III ordinanza n. 2183 del 19 gennaio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:2183PEN

Massima

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Il giudice per le indagini preliminari, nel convalidare il provvedimento del questore che dispone l'obbligo di presentazione periodica presso l'autorità di pubblica sicurezza, è tenuto a motivare adeguatamente in ordine alla sussistenza dei presupposti di necessità e urgenza, alla pericolosità sociale del soggetto, alla proporzionalità e ragionevolezza della misura imposta, nonché alla sua durata, effettuando un puntuale esame e valutazione degli elementi fattuali e probatori rilevanti, senza potersi limitare a un mero richiamo formale a una "parziale ammissione dei fatti" o alla connessione con una manifestazione sportiva, in assenza di una specifica e congrua motivazione su tali aspetti. In difetto di tale motivazione, il provvedimento di convalida è illegittimo e deve essere annullato con rinvio al giudice per una nuova valutazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO ((omissis)) - Presidente

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1/2011 GIP TRIBUNALE di VENEZIA, del 24/03/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ELISABETTA ROSI;

lette le conclusioni del PG Dott. MONTAGNA Alfredo che ha chiesto l'annullamento con rinvio.

OSSERVA

Ritenuto che (OMISSIS) ha proposto ricorso per cassazione, tramite il proprio difensore, Legge 13 dicembre 1989, n. 401, ex articolo 6, comma 4, a…

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