Cassazione penale Sez. III sentenza n. 16053 del 21 aprile 2011

ECLI:IT:CASS:2011:16053PEN

Massima

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Il terzo estraneo al procedimento penale, che rivendica la proprietà di beni sequestrati nell'ambito di tale procedimento, può proporre ricorso per cassazione avverso l'ordinanza che abbia rigettato la sua istanza di dissequestro, ma deve essere munito di procura speciale, a pena di inammissibilità del ricorso. La procura, salvo diversa volontà espressa, si presume conferita per un solo grado del procedimento, sicché il ricorso per cassazione è inammissibile se la procura era stata rilasciata solo per l'appello avverso l'ordinanza del giudice di primo grado. In tal caso, la declaratoria di inammissibilità del ricorso comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese del procedimento e di una somma in favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. SARNO Giulio - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - est. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1. PI. An. nato a (OMESSO);

2. SC. Ma. Vi. , nata a (OMESSO);

3. PI. Ma. Lu. , nata a (OMESSO);

avverso l'ordinanza emessa il 17/3/2010 dal G.U.P. del Tribunale per i Minorenni di Sassari;

Sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCA RAMACCI;

Letta la requisitoria del Pubblico Ministero nella persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

SVOL…

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