Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9141 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:9141SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di modifica in peius di un diritto di superficie già concesso per la realizzazione di un parcheggio interrato, in assenza di sopravvenute esigenze di interesse pubblico o di mutamento delle circostanze di fatto e di diritto, è illegittimo per violazione del principio di affidamento e del legittimo affidamento del privato nella stabilità del rapporto giuridico instaurato con l'amministrazione. L'amministrazione, infatti, è tenuta a rispettare il contenuto e i limiti del provvedimento concessorio originario, non potendo unilateralmente peggiorare la posizione del concessionario, salvo che ciò si renda necessario per sopravvenute esigenze di interesse pubblico o per il mutamento delle circostanze di fatto e di diritto. Il principio di affidamento e di tutela del legittimo affidamento del privato impone all'amministrazione di agire nel rispetto della buona fede e della correttezza, non potendo venire meno agli impegni assunti e alle aspettative generate nei confronti del privato, se non per ragioni di interesse pubblico prevalente e proporzionate. Pertanto, l'annullamento in autotutela di un provvedimento concessorio, che peggiora unilateralmente la posizione del concessionario senza che ciò sia giustificato da sopravvenute esigenze di interesse pubblico o dal mutamento delle circostanze, integra una violazione del principio di affidamento e di tutela del legittimo affidamento del privato, comportando la cessazione della materia del contendere.

Sentenza completa

N. 06578/2013
REG.RIC.

N. 09141/2013 REG.PROV.COLL.

N. 06578/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6578 del 2013, proposto da:
Parcheggio Muse s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv.ti Alessandro Pallottino e Valentina Canale, con domicilio eletto presso l’avv. Alessandro Pallottino in Roma, via Oslavia, 12;

contro

Roma Capitale, rappresentata e difesa dall’avv. Luigi D’Ottavi, con il quale è domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21, presso l’Avvocatura capitolina;

nei confronti di

Frangia Immobiliare s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Matteo Di Raimondo, con domicilio eletto presso lo s…

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