Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2081 del 2024

ECLI:IT:TARCT:2024:2081SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri di vigilanza e repressione degli abusi edilizi, può legittimamente ordinare la demolizione di opere realizzate in assenza o in difformità dal titolo abilitativo, anche in pendenza di un'istanza di accertamento di conformità presentata dal privato. L'adozione del provvedimento sanzionatorio non è infatti subordinata all'esito del procedimento di sanatoria, ma solo alla verifica del difetto del prescritto titolo edilizio. Pertanto, la presentazione dell'istanza di accertamento di conformità non paralizza i poteri sanzionatori comunali, determinando solo la sospensione temporanea dell'esecuzione della sanzione, che riacquista efficacia in caso di rigetto della domanda di sanatoria. L'Amministrazione, in tal caso, non è tenuta ad adottare un nuovo provvedimento di demolizione, essendo sufficiente la riattivazione dell'efficacia del precedente ordine di ripristino dello stato dei luoghi. Ciò al fine di evitare che il privato possa paralizzare l'esercizio del potere sanzionatorio attraverso la mera presentazione dell'istanza di accertamento di conformità. L'Amministrazione, inoltre, una volta respinta in modo esplicito e motivato la domanda di sanatoria, non è tenuta a riesaminare le osservazioni del privato, essendo sufficiente il provvedimento di diniego per definire compiutamente il procedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/06/2024

N. 02081/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00945/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 945 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del Sindaco, legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell’ordinanza ed ingiunzione di demolizione n. -OMISSI…

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