Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 9200 del 6 marzo 2020

ECLI:IT:CASS:2020:9200PEN

Massima

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Il reato di oltraggio a pubblico ufficiale sussiste quando la condotta dell'agente, anche se non attinente alle qualità morali della persona, risulti obiettivamente lesiva dell'onore e del prestigio del pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni istituzionali, in quanto manifestazione di disprezzo verso la sua persona e il ruolo da lui ricoperto. A tal fine, non è necessario che l'offesa sia stata percepita da più di due persone, essendo sufficiente la mera possibilità di percezione da parte dei presenti, in quanto ciò costituisce già un aggravio psicologico che può compromettere l'attività del pubblico ufficiale. Pertanto, il reato di oltraggio a pubblico ufficiale si configura quando l'espressione offensiva, anche se non denigratoria della funzione svolta, sia stata pronunciata in luogo pubblico e alla presenza di più persone, in ragione e a causa dell'esercizio delle funzioni istituzionali del pubblico ufficiale, rappresentando una manifestazione di disprezzo verso la sua persona e il ruolo da lui ricoperto, che ne lede l'onore e il prestigio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSTANZO Angelo - Presidente

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/02/2019 della Corte di Appello di Palermo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con atto del proprio difensore, (OMISSIS) ricorre per cassazione avverso la sentenza della Corte di appello di Palermo, nella parte in cui ne h…

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