Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1782 del 2015

ECLI:IT:TARTOS:2015:1782SENT

Massima

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Il cambio di destinazione d'uso di un immobile da turistico-ricettivo a residenziale non agricolo è consentito esclusivamente se tale destinazione residenziale non agricola risultava già legittimamente presente nell'immobile alla data di entrata in vigore delle norme urbanistiche vigenti, non essendo possibile autorizzare il mutamento di destinazione d'uso in assenza di tale requisito temporale. Ciò in quanto le norme urbanistiche dell'area agricola (EA1) prevedono che la residenza non agricola sia consentita solo se già legittimamente presente all'entrata in vigore delle norme, senza possibilità di successivi cambi di destinazione d'uso. Pertanto, qualora l'immobile abbia acquisito una destinazione turistico-ricettiva in epoca successiva alla data di entrata in vigore delle norme urbanistiche, non è possibile autorizzare il cambio di destinazione d'uso verso l'uso residenziale non agricolo, in quanto ciò contrasterebbe con la disciplina urbanistica vigente nell'area agricola di riferimento. L'Amministrazione, in presenza di un intervento edilizio non conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia, può legittimamente dichiarare l'improcedibilità della domanda di autorizzazione paesaggistica, senza necessità di proseguire l'iter procedimentale di valutazione del profilo paesaggistico, in applicazione del principio di non aggravamento del procedimento amministrativo.

Sentenza completa

N. 00293/2015
REG.RIC.

N. 01782/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00293/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 293 del 2015, proposto da:
Macbeth srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Firenze, Via XX Settembre, n. 78;

contro

Comune di Monte Argentario, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Firenze, Via Cinque Giornate, n. 31;

nei confronti di

Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, in persona del Ministro p.t. e Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici …

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