La dichiarazione di incompatibilità di impianti di distribuzione di carburanti esistenti, ai sensi dell'art. 1, comma 5, del D.Lgs. n. 32/1998, è illegittima se adottata prima dell'individuazione, da parte del Comune, dei criteri, requisiti e caratteristiche delle aree per l'installazione di tali impianti, come previsto dall'art. 2, comma 1, del medesimo decreto. Inoltre, la mancata comunicazione dell'avvio del procedimento di verifica di compatibilità degli impianti, in violazione dell'art. 7 della legge n. 241/1990, costituisce ulteriore causa di illegittimità del provvedimento di dichiarazione di incompatibilità, in quanto incide sulle facoltà procedimentali dell'interessato. Il Comune è tenuto a rinnovare la verifica di compatibilità degli impianti esistenti, nel rispetto della sequenza procedimentale prevista dalla legge e garantendo il contraddittorio con il gestore.