Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1739 del 2011

ECLI:IT:TARLE:2011:1739SENT

Massima

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L'esercizio del potere espropriativo è fortemente procedimentalizzato al fine di consentire una corretta valutazione degli interessi e dei limiti di sacrificabilità del diritto di proprietà. La procedimentalizzazione mira ad assicurare il collegamento sostanziale, oltre che formale, con la realizzazione dell'opera pubblica, per evitare il fenomeno di procedure di esproprio attivate per opere mai terminate o procrastinate nel tempo con proroga dei termini di efficacia dei vincoli espropriativi. La legittima emanazione di un decreto di esproprio poggia sui seguenti presupposti: a) la previsione dell'opera pubblica nello strumento urbanistico generale e l'apposizione sul bene del vincolo preordinato all'esproprio; b) la dichiarazione di pubblica utilità; c) la determinazione, anche in via provvisoria, della indennità di esproprio. Il vincolo preordinato all'esproprio ha durata quinquennale e il provvedimento che dispone la pubblica utilità dell'opera può essere emanato fino a quando non sia decaduto tale vincolo. Pertanto, la dichiarazione di pubblica utilità è illegittima se emanata in assenza di un efficace vincolo preordinato all'esproprio. L'Amministrazione deve rispettare le formalità di pubblicità del procedimento finalizzato alla dichiarazione di pubblica utilità, prevedendo la comunicazione agli interessati o la pubblicazione di un avviso pubblico, al fine di assicurare la piena conoscibilità degli atti e la possibilità di interloquire utilmente con l'Autorità espropriante. Inoltre, l'opera pubblica deve essere sottoposta alle necessarie autorizzazioni e valutazioni di impatto ambientale e paesaggistico, in conformità alla normativa vigente, al fine di verificarne la compatibilità con il contesto territoriale e ambientale.

Sentenza completa

N. 01918/2008
REG.RIC.

N. 01739/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01918/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1918 del 2008, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)) & C Snc, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via Zanardelli 7;

contro

Provincia di Lecce, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, Amm. Provinciale di Lecce; Comune di Nardo', rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via Zanardelli 7; Comune di Galatone;

per l'annullamento

della deliberazione della Giunta Provinci…

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