Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 260 del 2014

ECLI:IT:TARBS:2014:260SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto soggettivo perfetto del privato all'acquisto di porzioni di aree appartenenti al patrimonio e al demanio dello Stato, escluso il demanio marittimo, che risultino interessate dallo sconfinamento di opere eseguite entro il 31 dicembre 2002 su fondi attigui di proprietà altrui, in forza di licenze o concessioni edilizie o altri titoli legittimanti tali opere, e comunque sia quelle divenute area di pertinenza, sia quelle interne a strumenti urbanistici vigenti, trova il suo fondamento normativo nell'art. 5-bis del d.l. 24 giugno 2003 n. 146, convertito nella l. 1 agosto 2003 n. 212, il quale prevede l'obbligo per l'Amministrazione di concludere il contratto di cessione di tali aree in favore del soggetto legittimato che ne faccia richiesta. Tuttavia, tale diritto soggettivo perfetto non può essere riconosciuto per le aree sottoposte a tutela ai sensi del d.lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio), in quanto l'ultima parte del citato comma 1 dell'art. 5-bis esclude espressamente l'applicazione della norma a tali aree. Pertanto, le controversie relative all'acquisto di aree demaniali non soggette a vincoli di tutela rientrano nella giurisdizione del Giudice ordinario, mentre quelle relative ad aree vincolate rientrano nella giurisdizione del Giudice amministrativo, in quanto in tali casi l'Amministrazione conserva un potere discrezionale di valutazione circa il rispetto degli scopi del vincolo, previo parere dell'Autorità preposta e della Regione. Il contrasto giurisprudenziale sulla questione della giurisdizione è giusto motivo per compensare le spese di giudizio.

Sentenza completa

N. 00018/2005
REG.RIC.

N. 00260/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00018/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 18 del 2005, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Brescia, via Romanino, 16;

contro

Agenzia del Demanio Filiale Lombardia, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Gen.Stato, domiciliata in Brescia, via S. Caterina, 6;

per l’annullamento

del provvedimento 6 ottobre 2004 prot. n°53307, notificato il 16 novembre 2004, con il quale il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Filiale Lombardia, Sede di Milano, ha respinto l’istanza di acquisto formulata il 6 febbraio 2004 da (…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.