Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'attribuzione di un incarico temporaneo di dirigente scolastico, ha rilevato che la controversia non riguarda lo svolgimento di una procedura concorsuale, ma l'affidamento di un incarico temporaneo. Di conseguenza, la giurisdizione sulla controversia spetta al Giudice Ordinario, ai sensi dell'art. 63 del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165. Il Tribunale, pertanto, ha dichiarato il difetto di giurisdizione e ha rimesso le parti al Giudice Ordinario, condannando il ricorrente al pagamento delle spese processuali. La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: Quando la controversia non riguarda lo svolgimento di una procedura concorsuale, ma l'affidamento di un incarico temporaneo, la giurisdizione sulla controversia spetta al Giudice Ordinario, ai sensi dell'art. 63 del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165. In tali casi, il Giudice Amministrativo deve dichiarare il difetto di giurisdizione e rimettere le parti al Giudice Ordinario, condannando il ricorrente al pagamento delle spese processuali. Il principio di diritto è volto a garantire la corretta individuazione del Giudice competente a conoscere della controversia, in base alla natura dell'atto impugnato, al fine di assicurare un'adeguata tutela giurisdizionale. Tale principio si fonda sull'esigenza di una ripartizione chiara e coerente delle competenze tra Giudice Ordinario e Giudice Amministrativo, in conformità con il quadro normativo vigente, al fine di evitare conflitti di giurisdizione e garantire l'effettività della tutela giurisdizionale. La massima, pertanto, esprime un principio generale di diritto applicabile a tutte le controversie aventi ad oggetto l'affidamento di incarichi temporanei, al di fuori delle procedure concorsuali, indipendentemente dalle specifiche circostanze del caso concreto.