Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 33872 del 31 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:33872PEN

Massima

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Il giudice è legittimato a pronunciare sentenza di assoluzione ai sensi dell'art. 129 c.p.p., comma 2, solo quando le circostanze idonee ad escludere l'esistenza del fatto, la commissione del medesimo da parte dell'imputato e la sua rilevanza penale emergano dagli atti in modo assolutamente non contestabile, in modo tale che la valutazione del giudice appartenga più al concetto di "constatazione" che a quello di "apprezzamento". Pertanto, la formula di proscioglimento nel merito prevale sulla dichiarazione di improcedibilità per intervenuta prescrizione soltanto nel caso in cui sia rilevabile, con una mera attività ricognitiva, l'assoluta assenza della prova di colpevolezza a carico dell'imputato ovvero la prova positiva della sua innocenza, e non anche nel caso di mera contraddittorietà o insufficienza della prova, che richiede un apprezzamento ponderato tra opposte risultanze. Tuttavia, il difetto di evidenza dell'innocenza, che legittima la pronuncia di non doversi procedere per prescrizione, non può da solo rappresentare motivazione sufficiente per la conferma delle statuizioni civili risarcitorie, essendo necessaria la prova certa, al di là di ogni ragionevole dubbio, che l'imputato abbia incolpato la persona offesa sapendola innocente. Pertanto, in caso di declaratoria di non doversi procedere per prescrizione senza adeguata motivazione sulla responsabilità dell'imputato ai fini delle statuizioni civili, l'accoglimento del ricorso per cassazione proposto dall'imputato impone l'annullamento della sentenza con rinvio al giudice civile competente per valore in grado di appello.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CONTI Giovanni - Presidente

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

Dott. MOGINI Stefano - rel. Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2463 pronunciata dalla Corte di Appello di Salerno in data 22.10.2013;

letti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;

udita la relazione del consigliere ((omissis));

udite le conclusioni del sostituto procuratore generale ((omissis)), che ha concluso chiedendo dichiararsi il ricorso inammissibile;

udito l'avv. (OMISSIS), difensore di fiducia e procuratore speciale della parte civile (OMISSIS), c…

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