Cassazione penale Sez. III sentenza n. 36211 del 19 agosto 2019

ECLI:IT:CASS:2019:36211PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La sussistenza di gravi indizi di colpevolezza a carico di un appartenente alle forze dell'ordine, in relazione a reati di corruzione e favoreggiamento di attività illecite, può essere desunta non solo dalle dichiarazioni accusatorie di un collaboratore di giustizia, ma anche da una serie di elementi indiziari oggettivi, quali i contatti e le conversazioni intercettate tra l'indagato e altri soggetti coinvolti in attività criminose, che dimostrino una condizione di evidente contiguità dell'indagato con gli ambienti in cui tali reati sono maturati, anche in assenza di una dimostrata partecipazione diretta dell'indagato ai reati contestati. Tali elementi indiziari, valutati complessivamente dal giudice di merito, possono costituire un solido impianto probatorio idoneo a giustificare l'adozione di misure cautelari, senza che assuma rilievo decisivo l'eventuale imprecisione o contraddittorietà di singole dichiarazioni testimoniali, purché il ragionamento del giudice risulti logico e coerente nell'individuare gli indizi gravi, precisi e concordanti a carico dell'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - rel. Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza n. 362/18 Imp. del Tribunale di Catania del 2 novembre 2018;
letti gli atti di causa, la ordinanza impugnata e il ricorso introduttivo;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GENTILI Andrea;
sentito il PM, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. SECCIA Domenico, il quale ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio della ordinanza impugnata;
sentito, altresi', per il ricorrente, l'avv. (OMISSIS), del foro di Cat…

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