Cassazione penale Sez. III sentenza n. 9226 del 7 marzo 2016

ECLI:IT:CASS:2016:9226PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore che impone il divieto di accesso a luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive e l'obbligo di presentazione all'Autorità di Pubblica Sicurezza durante lo svolgimento di tali eventi (c.d. DASPO amministrativo) è soggetto al controllo di legalità da parte del Giudice per le Indagini Preliminari, il quale deve verificare la sussistenza di tutti i presupposti legittimanti l'adozione dell'atto da parte dell'Autorità amministrativa, compresi quelli derivanti dalla circostanza che con esso si dispone una misura di prevenzione. Il Giudice, in sede di convalida, deve valutare la pericolosità sociale del soggetto destinatario del provvedimento, avuto riguardo alla gravità dei fatti e alle modalità con le quali essi sono stati posti in essere, dando adeguata motivazione in ordine a tali elementi. La durata del divieto e dell'obbligo di presentazione, se ritenuta eccessiva, può essere congruamente ridotta dal Giudice della convalida, il quale deve comunque tenere conto che la normativa prevede una durata minima di un anno e massima di cinque anni per il c.d. DASPO amministrativo, a differenza del DASPO giudiziario, che può avere una durata compresa tra due e otto anni. L'indipendenza tra i due provvedimenti può giustificare una diversa durata, in quanto il Giudice della convalida formula un giudizio di pericolosità sociale autonomo rispetto a quello del Giudice penale, sulla base di criteri propri dell'Autorità amministrativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. GRILLO Renato - rel. Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso il decreto n. 1130/2014 GIP TRIBUNALE di PALERMO, del 05/03/2014;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. RENATO GRILLO;
lette le conclusioni del PG: annullamento con rinvio.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 5 marzo 2014 il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Palermo convalidava il decreto del Questore della stessa citta' con il quale era stato applicato a (OMISSIS) il divieto di accesso a luoghi ove si svolgono …

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