Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7670 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:7670SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio e l'ingiunzione di demolizione delle opere abusive sono legittimi quando: 1. Le opere realizzate comportano consistenti incrementi di superficie e volumi abitabili in violazione della strumentazione urbanistica e paesaggistica vigente, in particolare quando ricadono in zone sottoposte a vincolo paesaggistico e in aree di particolare pregio e tutela ambientale, come nel caso di zone di "protezione integrale con recupero paesistico-ambientale" previste dal Piano Territoriale Paesistico, ove sono consentiti solo interventi di conservazione e ricostruzione del verde nel rispetto dei processi dinamico-evolutivi e della potenzialità della vegetazione. 2. L'accertamento dell'abuso edilizio e l'adozione dei provvedimenti repressivi, quali il diniego di condono e l'ingiunzione di demolizione, prescindono dalla responsabilità del proprietario attuale nell'aver commesso l'abuso, in quanto tali provvedimenti hanno carattere reale e si applicano al titolare del diritto dominicale sul bene al momento dell'esercizio del potere di vigilanza e sanzionatorio da parte dell'amministrazione, indipendentemente dalla sua estraneità alla realizzazione dell'illecito. 3. L'ingiunzione di demolizione non necessita di una specifica motivazione, essendo sufficiente la mera certazione della realizzazione di opere edilizie in assenza del prescritto titolo abilitativo e della loro incompatibilità con la disciplina urbanistica e paesaggistica vigente. 4. L'avviso di acquisizione gratuita del bene in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione non è immediatamente lesivo, in quanto l'effettiva latitudine dell'area da acquisire consegue solo all'accertamento della mancata esecuzione dell'ordine di demolizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/12/2022

N. 07670/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02123/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2123 del 2018, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Anacapri, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- del provvedimento del Comune di Anacapri, del 3.4.2018, n. 4761, notificato in data 6.4.2018, col quale è stata è stata denegata la istanza di condono edilizio presentata, ai sensi dell’art. 32 d.l. 269/2003, in data 24.11.2004 n. 105/04 prot. 16080 in relazione alle opere site nell’immobile in Anacapri alla Via II Traversa Lo Pozzo al foglio n. 6 part. 2;

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