Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4524 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:4524SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione e l'acquisizione al patrimonio comunale di opere edilizie realizzate in assenza di titolo o in difformità dallo stesso, afferma che: 1. Per l'adozione di un ordine di demolizione o di acquisizione al patrimonio comunale di opere edilizie abusive non è necessaria una specifica motivazione che dia conto della valutazione delle ragioni di interesse pubblico sottese alla determinazione assunta o della comparazione di quest'ultimo con gli interessi privati coinvolti e sacrificati, in quanto il presupposto per l'adozione di tali provvedimenti è costituito esclusivamente dalla constatata esecuzione dell'opera in difformità dal titolo abilitativo o in sua assenza. 2. Le censure relative all'asserita erroneità dell'istruttoria compiuta dall'Amministrazione in occasione del rilascio del titolo abilitativo in sanatoria devono essere fatte valere, ove possibile, mediante l'impugnazione tempestiva di tale titolo, mentre non possono essere dedotte a sostegno dell'impugnazione dell'ordine di demolizione, in quanto quest'ultimo provvedimento è motivato dalla sola constatazione dell'abusività delle opere realizzate. 3. L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere edilizie abusivamente realizzate costituisce una misura di carattere sanzionatorio che consegue automaticamente all'inottemperanza all'ordine di demolizione, senza che sia necessaria una specifica motivazione sulle ragioni di interesse pubblico perseguite, essendo in re ipsa l'interesse all'adozione della misura, stante la natura interamente vincolata del provvedimento. 4. L'Amministrazione è tenuta a specificare, volta per volta, in motivazione le ragioni che rendono necessario disporre l'ulteriore acquisto di aree oltre a quelle di sedime dell'opera abusiva, nonché ad indicare con precisione l'ulteriore area di cui viene disposta l'acquisizione, nel rispetto del principio di proporzionalità.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/07/2018

N. 04524/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00672/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 672 del 2015 proposto dalle Sigg.re Bomba Lucia e Varlese Adriana, rappresentate e difese dall’avv. Antonio Camarca e con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Via Reggia di Portici n.69;

contro

Comune di Arzano in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’avv. Antonio Messina e con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Viale A. Gramsci n.19;

per l'annullamento

previa sospensione, dell’ordinanza di demolizione n.30 dell’11/11/2014 di tompagnature di chiusura di tettoia al II° piano del fabbricato di proprietà, nonché del Permesso di costruire in sanatoria…

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