Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza breve n. 478 del 2011

ECLI:IT:TARCZ:2011:478SENB

Massima

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La dichiarazione di pubblica utilità di un'opera pubblica, implicita nell'approvazione del progetto definitivo, ha efficacia limitata nel tempo, essendo soggetta al termine quinquennale previsto dalla legge. Decorso tale termine senza che sia stato concluso il procedimento espropriativo, il proprietario del bene mantiene la piena disponibilità e proprietà dello stesso, non essendo possibile procedere alla cessione volontaria in assenza della necessaria dichiarazione di pubblica utilità. L'amministrazione può tuttavia legittimamente ordinare l'esecuzione di interventi di messa in sicurezza del bene, al fine di tutelare la pubblica incolumità, senza imporre specifiche modalità esecutive, lasciando al proprietario la facoltà di realizzare gli interventi ritenuti più idonei a eliminare il pericolo accertato.

Sentenza completa

N. 00285/2011
REG.RIC.

N. 00478/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00285/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 285 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis))', con domicilio eletto presso ((omissis)) in Cosenza, V. dei Mille Pal.Gallo;

contro

Comune di Luzzi;

per l'annullamento

dell’ordinanza sindacale n. 176 del 09.12.2010 (doc.1), notificata il 10.12.2010, emessa ex art. 54, TUEL, nonché avverso la relazione tecnica prot. 18589 del 7.12.2010 (doc.2) e di ogni altro atto presupposto e conseguenziale.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gl…

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