Cassazione penale Sez. III sentenza n. 52049 del 15 novembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:52049PEN

Massima

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Il reato di violazione dell'obbligo di presentazione ad un ufficio o comando di polizia contestualmente allo svolgimento di manifestazioni sportive non presuppone che il relativo provvedimento del Questore indichi specificamente le date di espletamento di detti incontri, essendo onere del destinatario informarsi sulla concreta epoca di svolgimento di dette competizioni. L'obbligo di presentazione all'autorità di polizia si correla inevitabilmente all'onere di informazione, che è legato alla programmazione e pubblicizzazione dell'evento, che l'interessato è tenuto a conoscere; nell'attuale notorio stato di diffusione e condivisione delle notizie, la conoscenza di siffatti eventi ufficiali rientra nel patrimonio comune delle persone, in specie tra l'altro appassionate sostenitrici dei propri "colori" calcistici. Tuttavia, il provvedimento che dispone il divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive e l'obbligo di presentazione in un ufficio o comando di polizia durante lo svolgimento di tali manifestazioni deve essere formulato in modo da consentire l'osservanza dello stesso e deve rispondere ai principi di ragionevolezza e proporzionalità, di cui deve dare conto, in considerazione della diretta incidenza che tali prescrizioni possono avere sulla libertà personale. In particolare, il riferimento all'obbligo di presentazione agli uffici di polizia "durante lo svolgimento di manifestazioni sportive specificamente indicate" non può essere formulato in modo generico, ma deve individuare in modo chiaro e puntuale le competizioni alle quali tale obbligo si riferisce.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMOROSO Giovanni - Presidente

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. CERRONI Claudio - rel. Consigliere

Dott. CIRIELLO Antonella - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/10/2016 della Corte di Appello di Bari;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Claudio Cerroni;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. SPINACI Sante, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito per l'imputato l'avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. …

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