Cassazione civile Sez. I sentenza n. 5607 del 22 marzo 2016

ECLI:IT:CASS:2016:5607CIV

Massima

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Il contratto di appalto stipulato verbalmente con la pubblica amministrazione è nullo per difetto di forma, in quanto la costituzione di un valido rapporto obbligatorio tra privato ed ente locale è subordinata all'esistenza di una deliberazione esecutiva, corredata del relativo impegno contabile. L'allegazione della somma urgenza dei lavori, comportante l'obbligo di regolarizzazione del contratto mediante delibera assunta entro il termine di trenta giorni ai sensi della legge, non sana la nullità del contratto, ma dà luogo a responsabilità precontrattuale a carico dell'amministrazione per inottemperanza. Il riconoscimento del debito fuori bilancio da parte del comune ha efficacia meramente dichiarativa e non sana la nullità del contratto. La domanda di risarcimento dei danni per responsabilità precontrattuale ha natura aquiliana e non può essere cumulata con la domanda di pagamento del corrispettivo di appalto, di natura contrattuale, in quanto costituisce una diversa causa petendi. Inoltre, l'esistenza di un'azione diretta verso l'amministratore o il funzionario che hanno consentito i lavori in assenza della necessaria delibera, preclude la possibilità di proporre una domanda di arricchimento senza causa, in quanto quest'ultima ha natura sussidiaria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SALVAGO Salvatore - Presidente

Dott. BERNABAI Renato - rel. Consigliere

Dott. CAMPANILE Pietro - Consigliere

Dott. SAMBITO Maria Giovanna C. - Consigliere

Dott. LAMORGESE Antonio Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 1149/2010 proposto da:
(OMISSIS), (c.f. (OMISSIS)), nella qualita' di titolare dell'omonima Impresa di Costruzioni, elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso l'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende, giusta procura a margine del ricorso;
- ricorrente -
contro
COMUNE DI MESSINA, (C.F. (OMISSIS));
- intimato -
avverso la sentenza n. 606/2008 della CORTE D'APPELLO di MESSINA, depositata il 25/11/2008;
udita la relazione della causa svolta nella pubbli…

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