Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 26567 del 24 giugno 2016

ECLI:IT:CASS:2016:26567PEN

Massima

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Il metodo mafioso, caratterizzato dall'utilizzo della forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva, costituisce un'aggravante speciale applicabile ai reati commessi avvalendosi delle condizioni previste dalla legge, anche quando il reato sia strumentale al perseguimento di vantaggi economici per l'attività di impresa dell'autore. La partecipazione all'associazione mafiosa, caratterizzata dalla stabilità e continuità del vincolo associativo, può essere desunta anche dalla frequentazione e dai rapporti con gli altri membri del sodalizio criminale, nonché dall'utilizzo della forza di intimidazione del vincolo associativo per il compimento di reati, senza che sia necessaria la prova di un contributo specifico e determinante dell'imputato in ogni singolo reato. L'aggravante dell'essere l'autore del reato un affiliato ad associazione mafiosa è applicabile anche quando l'imputato non sia stato condannato con sentenza irrevocabile per il reato associativo, purché risulti accertata la sua partecipazione all'associazione mafiosa nel medesimo processo. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle circostanze attenuanti generiche, la cui mancata concessione è adeguatamente motivata con riferimento alle specifiche caratteristiche soggettive ed oggettive del fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARCANO Domenico - Presidente

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluig - rel. Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 24/07/2015 della CORTE APPELLO di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udito in PUBBLICA UDIENZA del 30/03/2016, la relazione svolta dal Consigliere Dr. PIERLUIGI DI STEFANO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. ALDO POLICASTRO che ha concluso per il rigetto del ricorso di (OMISSIS) e l'annullamento con rinvio in parziale accoglimento del ricorso di (OMISSIS), l…

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