La notificazione mediante deposito nella casa comunale presuppone, da un lato, che la ricerca del destinatario dell'atto sia avvenuta nei luoghi ove egli effettivamente risiede o è domiciliato e, dall'altra, l'impossibilità di notificare l'atto nella forma ordinaria, in quanto in nessuno dei luoghi citati sia stato rinvenuto l'imputato oppure alcuna delle persone cui, in sua assenza, l'atto avrebbe potuto essere consegnato a norma del primo comma dell'art. 169 cod. proc. pen. ovvero tali persone non siano idonee o si siano rifiutate di riceverlo. Pertanto, se la ricerca dell'imputato per il tentativo di consegna personale dell'atto sia avvenuta in un luogo dove è certo che egli più non risiede, la notifica che venga eseguita con le formalità di cui all'ultimo comma dell'art. 169 cod. proc. pen. è illegittima, difettando l'essenziale presupposto per l'applicazione di tale procedura.(Fattispecie relativa a ritenuta nullità di notifica di estratto contumaciale eseguita, con le modalità di cui all'ultimo comma dell'art. 169 citato, mediante consegna della raccomandata nelle mani della figlia del destinatario in luogo diverso dalla sua effettiva residenza, senza che in quest'ultima fosse stata tentata la consegna personale all'interessato).