Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 4249 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:4249SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di revoca di un'assegnazione abitativa, adottato senza la previa comunicazione di avvio del procedimento, è illegittimo per violazione del principio di partecipazione procedimentale, in quanto priva il destinatario del provvedimento della possibilità di far valere le proprie ragioni e di contribuire all'adozione della decisione finale. L'Amministrazione, una volta rilevata tale illegittimità, è tenuta ad annullare in autotutela il provvedimento viziato, al fine di ripristinare la situazione giuridica precedente e garantire il rispetto delle garanzie procedimentali. Il principio di partecipazione, sancito dall'art. 7 della legge n. 241/1990, costituisce un cardine fondamentale dell'azione amministrativa, in quanto consente ai cittadini di interloquire con l'Amministrazione e di far valere le proprie ragioni, contribuendo così all'adozione di provvedimenti più ponderati e conformi all'interesse pubblico. La mancata comunicazione di avvio del procedimento, pertanto, determina l'illegittimità del provvedimento finale, in quanto lede il diritto di difesa e di partecipazione del destinatario, privandolo della possibilità di incidere sul processo decisionale. L'Amministrazione, una volta rilevata tale violazione, è tenuta a rimuovere il provvedimento illegittimo, al fine di ripristinare la situazione giuridica precedente e garantire il rispetto delle garanzie procedimentali. Il principio di partecipazione, inoltre, si applica non solo ai procedimenti di natura provvedimentale, ma anche a quelli di natura sanzionatoria o ablativa, come nel caso di revoca di un'assegnazione abitativa, in quanto tali provvedimenti incidono in modo significativo sulla sfera giuridica del destinatario.

Sentenza completa

N. 03141/2013
REG.RIC.

N. 04249/2013 REG.PROV.COLL.

N. 03141/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 3141 del 2013, proposto da:
Dani Halilovic e Rasema Husovic, rappresentati e difesi dagli avv. Nicolo' Paoletti, Claudia Sartori, con domicilio eletto presso Studio Legale Paoletti in Roma, via Barnaba Tortolini, 34;

contro

Roma Capitale, rappresentata e difesa per legge dall'avv. Pier Ludovico Patriarca, domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

- del provvedimento di Roma Capitale prot. QE 8826 in data 05.02.2013, notificato in data 25.03.2013, di revoca dell'assegnazione dell'unità abitativa n. 7 presso il Vill…

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