Consiglio di Stato sentenza n. 7491 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:7491SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il concessionario di un impianto sportivo pubblico è tenuto ad affidare mediante procedura ad evidenza pubblica i lavori di rifunzionalizzazione e manutenzione straordinaria dell'impianto, in quanto tali interventi devono essere qualificati come "opere pubbliche" ai sensi del Codice dei contratti pubblici, a prescindere da eventuali previsioni convenzionali che ne dispongano diversamente. La natura di concessionario dell'impianto, unitamente alla qualificazione degli interventi come "opere pubbliche", comporta l'applicazione della normativa in materia di contratti pubblici, con conseguente obbligo di affidamento mediante procedura ad evidenza pubblica, non superabile in virtù di clausole convenzionali che ne dispongano diversamente. Ciò in quanto la qualificazione giuridica degli interventi e la posizione di concessionario del soggetto che li realizza prevalgono sulle pattuizioni contrattuali, le quali non possono derogare all'applicazione della disciplina di settore. L'obbligo di gara per l'affidamento dei lavori grava sul concessionario in ragione della sua posizione giuridica e della natura degli interventi da realizzare, a prescindere da eventuali previsioni convenzionali che ne dispongano diversamente, le quali non possono incidere sulla corretta qualificazione giuridica della fattispecie. Il rispetto della normativa in materia di contratti pubblici, con particolare riferimento all'obbligo di gara, costituisce un principio inderogabile che trova applicazione anche in presenza di clausole convenzionali che ne dispongano diversamente, in quanto la qualificazione giuridica degli interventi e la posizione del concessionario prevalgono sulle pattuizioni contrattuali.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/08/2023

N. 07491/2023REG.PROV.COLL.

N. 03656/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso per revocazione numero di registro generale 3656 del 2023, proposto da
Giano S.s.d. s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro

tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via Palumbo, 26;

contro

Regione Campania, in persona del legale rappresentante
pro

tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Almerina Bove, ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Agenzia Regionale Universiadi e dello Sport…

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