Consiglio di Stato sentenza n. 2456 del 2012

ECLI:IT:CDS:2012:2456SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La normativa nazionale e regionale sulle distanze minime obbligatorie tra gli impianti stradali di distribuzione di carburanti deve ritenersi superata alla luce dei principi di diritto affermati dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea in materia di libertà di stabilimento. Tali distanze minime, applicandosi solo ai nuovi impianti e non a quelli preesistenti, costituiscono una restrizione sproporzionata e non giustificata da motivi imperativi di interesse generale, quali la tutela della salute, dell'ambiente e della sicurezza stradale, che possono essere adeguatamente garantiti attraverso i necessari controlli e verifiche da parte delle autorità competenti, senza l'imposizione di limiti generali basati sul calcolo delle distanze. Pertanto, l'autorizzazione all'installazione di un nuovo impianto di distribuzione di carburanti non può essere negata o condizionata al rispetto di distanze minime predeterminate rispetto ad altri impianti già esistenti, in quanto ciò risulterebbe in contrasto con i principi di libera concorrenza e libertà di stabilimento sanciti dal diritto dell'Unione Europea. L'autorità amministrativa competente deve invece valutare la conformità del nuovo impianto alle prescrizioni in materia di tutela della salute, dell'ambiente e della sicurezza stradale, senza che tali valutazioni possano essere sostituite da criteri astratti e predeterminati di distanze minime, i quali finirebbero per favorire ingiustificatamente gli operatori già presenti sul territorio a danno della libertà di iniziativa economica. Allo stesso modo, l'autorizzazione comunale all'installazione di un nuovo impianto di distribuzione di carburanti non può essere condizionata al preventivo ottenimento di tutti i titoli abilitativi e autorizzazioni di competenza di altri enti, essendo sufficiente che tali adempimenti siano verificati prima dell'effettiva messa in esercizio dell'impianto, senza che ciò possa inficiare la legittimità del provvedimento comunale.

Sentenza completa

N. 06253/2003
REG.RIC.

N. 02456/2012REG.PROV.COLL.

N. 06253/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6253 del 2003, proposto da:
Totalerg S.p.A. (già Total Italia - gia' Total Fina Elf Italia), rappresentata e difesa dagli avv. Renato Salimbeni, Flavia Pozzolini, Piero D'Amelio, con domicilio eletto presso Piero D'Amelio in Roma, via della Vite, 7;

contro

Comune di Greve in Chianti, rappresentato e difeso dagli avv. Filippo Lattanzi, Giovanni Anichini, con domicilio eletto presso Filippo Lattanzi in Roma, via G.P. Da Palestrina,47;

nei confronti di

Agip Petroli S.p.A., Regione Toscana; Cecchi Bruno S.p.A., rappresentata e difesa dagli avv. Andrea Del Re, Lucio Nicolais, con domicilio…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 940 del 2013 ECLI:IT:CDS:2013:940SENT La normativa nazionale relativa alle distanze minime obbligatorie tra gli impianti stradali di distribuzione di carburanti costituisce una restrizione della libertà di stabilimento sancita dal diritt…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4641 del 2016 ECLI:IT:CDS:2016:4641SENT La disciplina nazionale e regionale sulle distanze minime per l'installazione di impianti di distribuzione carburanti deve essere ritenuta superata alla luce della sentenza della Corte di Giustizia d…
  • Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 250 del 2013 ECLI:IT:TARLT:2013:250SENT La normativa nazionale in materia di installazione degli impianti di distribuzione di carburanti, che prevede distanze minime obbligatorie fra gli stessi, deve ritenersi superata alla luce della pron…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4350 del 2012 ECLI:IT:CDS:2012:4350SENT La distanza minima obbligatoria tra impianti di distribuzione di carburanti costituisce una restrizione alla libertà di stabilimento e di impresa, pertanto è derogabile in presenza di particolari con…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 3084 del 2011 ECLI:IT:CDS:2011:3084SENT La disciplina nazionale in materia di installazione degli impianti di carburante, e in particolare quella relativa agli obblighi di distanze minime, è stata sottoposta a severo scrutinio da parte del…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1405 del 2011 ECLI:IT:CDS:2011:1405SENT La distanza minima legislativamente prescritta tra impianti di distribuzione di carburanti deve essere misurata sulla "stessa direttrice di marcia", tenendo conto della presenza di eventuali traverse…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 282 del 2008 ECLI:IT:CDS:2008:282SENT Il Consiglio di Stato, in materia di autorizzazioni per impianti di distribuzione di carburanti, ha affermato il principio secondo cui le disposizioni sulle distanze minime tra impianti contenute in …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 249 del 2015 ECLI:IT:CDS:2015:249SENT La distanza minima di 95 metri prevista dall'art. 46 del Piano regionale carburanti per gli accessi agli impianti di distribuzione di carburanti da dossi, curve e intersezioni stradali può essere der…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4639 del 2016 ECLI:IT:CDS:2016:4639SENT La realizzazione di un impianto di distribuzione di carburanti è consentita in tutte le zone omogenee del piano regolatore comunale, ad eccezione delle zone A ai sensi del D.M. 2 aprile 1969 n. 1444,…
  • Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 119 del 2011 ECLI:IT:TARAQ:2011:119SENT La normativa nazionale e regionale sulle distanze minime tra impianti di distribuzione di carburanti, vigente al momento dell'adozione degli atti impugnati, è incompatibile con i principi comunitari …
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.