Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4188 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:4188SENT

Massima

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Il vincolo di inedificabilità assoluta imposto da uno strumento urbanistico prima dell'esecuzione di opere edilizie, a tutela di interessi pubblici di carattere storico, archeologico o ambientale, comporta l'insanabilità di tali opere ai sensi dell'art. 33 della legge n. 47 del 1985, escludendo la formazione del silenzio-assenso e l'applicabilità del condono edilizio. Il diniego della concessione in sanatoria è pertanto legittimo, così come l'ordinanza di demolizione delle opere realizzate in violazione del vincolo, non essendo necessario il previo parere dell'ente preposto alla gestione del vincolo medesimo. Il verbale di accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione ha natura meramente endoprocedimentale, privo di autonoma impugnabilità.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/10/2020

N. 04188/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00306/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 306 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Segreteria T.A.R.;

contro

Comune di Acerra in persona del Sindaco pro tempore, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Toledo, 156;

per l'annullamento

del diniego prot. 47 del 17 ottobre 2013 di istanza per la concessione in sanatoria.

Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativ…

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