Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 19745 del 2005

ECLI:IT:TARNA:2005:19745SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio da parte dell'interessato rende improcedibile il ricorso proposto contro un precedente provvedimento repressivo, in quanto il provvedimento sanzionatorio diventa automaticamente privo di efficacia e la sua lesività non può essere successivamente ripristinata. Ciò in quanto, a seguito dell'esame della domanda di condono da parte dell'Amministrazione, il provvedimento sanzionatorio dovrà essere necessariamente sostituito o dalla concessione in sanatoria (espressa o implicita) o da un nuovo provvedimento sanzionatorio da emanare sulla base dell'istruttoria compiuta ed in applicazione della normativa in materia di condono edilizio. Di conseguenza, avendo presentato la domanda di condono, il ricorrente non ha più alcun interesse all'impugnazione del provvedimento di demolizione, ormai privo di efficacia e non più idoneo a recargli pregiudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CAMPANIA
SECONDA SEZIONE
composto dai magistrati:
Presidente dott. ((omissis)) dott. ((omissis)) dott. ((omissis))
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 13758 del 2003 proposto dal sig. ((omissis)) rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)) e presso la prima elettivamente domiciliato in Napoli, Via Diocleziano n. 92,
contro
il Comune di Striano, in persona del Sindaco pro-tempore, non costituito in giudizio,
per
l'annullamento del provvedimento 30 settembre 2003 n. 8587 di demolizione di opere edilizie.
Visto il ricorso con i relativi allegati,
Visti gli atti tutti della causa,
Relatore alla camera di consiglio del 24 novembre 2005 il Presidente dott. ((omissis)),
Uditi i difensori presenti come da verbale,
Ritenuto e considerato quanto segue:
FATTO e DIRITTO
1-Come è stato rappresentato ai difenso…

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