Il provvedimento di chiusura di una comunità alloggio per anziani, adottato ai sensi dell'art. 13, comma 1, lett. b) della L.R. n. 41/2003, deve essere preceduto dalla previa diffida di cui alla lett. a) della medesima disposizione, al fine di consentire al gestore di provvedere al ripristino dei parametri autorizzativi violati. Il mancato rispetto di tale gradualità procedimentale determina l'illegittimità del provvedimento di chiusura, in quanto adottato in violazione del principio di proporzionalità dell'azione amministrativa. L'amministrazione, pertanto, è tenuta a garantire il rispetto della procedura sanzionatoria graduale prevista dalla legge regionale, prima di adottare il provvedimento di chiusura della struttura, al fine di assicurare la tutela dell'affidamento del gestore e la continuità del servizio assistenziale agli utenti.