Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 46211 del 18 novembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:46211PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata alla turbativa d'asta può essere configurato sulla base di gravi indizi di colpevolezza, quali il ruolo di amministratore di una società coinvolta nel meccanismo di turbativa, le conversazioni telefoniche in cui l'indagato riceve istruzioni sul ribasso da effettuare in una gara d'appalto e si accorda con altri associati per operazioni finanziarie connesse all'attività criminosa. Tuttavia, ai fini della conferma della misura cautelare, è necessaria un'adeguata motivazione in ordine all'attualità e alla gravità delle esigenze cautelari, tenendo conto di elementi come il lungo tempo trascorso dai fatti, la cessazione delle funzioni di amministratore da parte dell'indagato, l'assenza di precedenti penali e la condotta successiva ai fatti, che possono incidere sulla valutazione della pericolosità sociale e sulla necessità di una misura detentiva per prevenire la reiterazione del reato. La mera astratta possibilità di reiterazione, senza una specifica motivazione in relazione al caso concreto, non è sufficiente a giustificare la conferma della misura cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. LEO Guglielmo - rel. Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la ordinanza del 07/05/2013 del Tribunale di Napoli, in funzione di giudice del riesame;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Guglielmo Leo;

udito il Pubblico Ministero, in persona del dott. VIOLA Alfredo Pompeo, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio della impugnata ordinanza, limitatamente al punto concernente le esigenze cautelari;

udito l'avv…

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