Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5303 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:5303SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria, a seguito di una domanda di condono edilizio, genera un legittimo affidamento del privato nella legittimità dell'atto amministrativo, il quale può essere successivamente annullato in autotutela dall'amministrazione solo in presenza di un interesse pubblico concreto e attuale che prevalga sull'affidamento ingenerato, debitamente ponderato e motivato. L'amministrazione, pertanto, nel procedimento di annullamento d'ufficio di un titolo edilizio in sanatoria, è tenuta a valutare attentamente gli interessi dei privati coinvolti, considerando anche l'eventuale erroneità della precedente valutazione che aveva condotto al rilascio del titolo, e a esplicitare in modo adeguato l'interesse pubblico concreto e attuale che giustifica l'esercizio del potere di autotutela, in conformità ai principi di buona amministrazione e di proporzionalità. L'omessa ponderazione del legittimo affidamento del privato e la mancata esplicitazione dell'interesse pubblico prevalente determinano l'illegittimità del provvedimento di annullamento, il quale deve essere conseguentemente annullato dal giudice amministrativo. Tuttavia, la mera illegittimità dell'atto di annullamento non comporta automaticamente il diritto al risarcimento del danno, essendo necessario che il privato fornisca la prova del danno subito in conseguenza dell'illegittima azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/11/2017

N. 05303/2017 REG.PROV.COLL.

N. 04988/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4988 del 2012, proposto da Lucia Giugliano, Giuseppe Daniele Forno, Martina Forno ed Andrea Forno, rappresentati e difesi dagli avvocati Giancarlo Violante Ruggi D'Aragona e Maurizio Falanga, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Napoli, via Tino Da Camaino, n.6;

contro

il Comune di Poggiomarino, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Luisa Belcuore, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Valerio Recinto in Napoli, via Depretis, n. 19;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. 22173 del 2012, con il quale il Comune …

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