Cassazione penale Sez. V sentenza n. 39472 del 24 settembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:39472PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La gravità della minaccia penalmente rilevante va accertata avendo riguardo a tutte le modalità della condotta, ed in particolare al tenore delle eventuali espressioni verbali ed al contesto nel quale esse si collocano, onde verificare se, ed in quale grado, essa abbia ingenerato timore o turbamento nella persona offesa. La contestazione "in fatto" dell'aggravante della gravità della minaccia è sufficiente, senza necessità di una specifica indicazione delle norme che la prevedono, purché le circostanze integranti l'aggravante siano indicate in modo preciso e tale che l'imputato possa avere chiara cognizione, ai fini della sua difesa, di ciò che gli viene contestato. La commisurazione della pena, se congruamente motivata dal giudice di merito con riferimento alla complessiva gravità del fatto e alle condizioni personali dell'imputato, si sottrae al sindacato di legittimità, trattandosi di questione di mero merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo G - Consigliere

Dott. LIGNOLA F. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 371/2011 CORTE APPELLO di PALERMO, del 05/10/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 13/06/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LIGNOLA FERDINANDO;

Il Procuratore generale della Corte di cassazione, Dott. MAZZOTTA Gabriele, ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso; per il ricorrente e' presente l'avv. (OMISSIS), che chiede…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.