Il reato di particolare tenuità di cui all'art. 131-bis c.p. non è applicabile quando la condotta dell'imputato, pur essendo caratterizzata da una limitata offensività sotto il profilo oggettivo, risulta tuttavia abituale e reiterata, come nel caso di più reati legati dal vincolo della continuazione, in quanto la pluralità di illeciti, anche se ciascuno di essi sia di per sé di lieve entità, è idonea a integrare una delle condizioni previste tassativamente dalla legge per escludere la particolare tenuità dell'offesa o per qualificare il comportamento come abituale. Inoltre, l'applicazione dell'attenuante speciale di cui all'art. 648, comma 2, c.p. per il reato di ricettazione, che tiene conto del valore economico dell'oggetto e del profitto perseguito, non è incompatibile con il diniego dell'art. 131-bis c.p., il quale richiede una valutazione più ampia della condotta sotto il profilo della sua tenuità e della non abitualità del comportamento.