Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 6 del 2014

ECLI:IT:TARBO:2014:6SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da una società commerciale avverso il diniego comunale di autorizzazione all'ampliamento della superficie di vendita di una medio-piccola struttura commerciale, afferma il principio secondo cui il Comune può legittimamente negare l'autorizzazione all'ampliamento di una medio-piccola struttura di vendita qualora l'intervento richiesto comporterebbe il superamento dei limiti dimensionali previsti dalla normativa comunale per tale sottocategoria di esercizi commerciali, in quanto tali limiti sono posti a tutela degli interessi pubblici di programmazione e pianificazione urbanistica ed economica del territorio. Il Tribunale precisa inoltre che la normativa comunale in materia di autorizzazioni commerciali, pur essendo stata adottata dal Comune in attuazione della disciplina regionale e statale, non necessita di ulteriore approvazione da parte dell'amministrazione provinciale, in quanto attiene a materie di competenza esclusiva comunale. Infine, il Tribunale ritiene infondati i motivi di ricorso relativi alla violazione del contraddittorio e della partecipazione procedimentale, in quanto il provvedimento di riduzione al pristino stato della struttura commerciale ampliata senza autorizzazione è qualificabile come atto vincolato, la cui adozione non avrebbe potuto avere un contenuto diverso anche in presenza di un previo contraddittorio con l'interessato.

Sentenza completa

N. 01099/2005
REG.RIC.

N. 00006/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01099/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1099 del 2005, proposto da:
Società S. Angelo s.r.l. ora Maxi Di, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Rolando Pini, con domicilio eletto presso l’avv. Giancarlo Fanzini, con studio in Bologna, via S. Stefano n. 43.

contro

-Comune di Castelfranco Emilia, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Anna Maria Vandelli, con domicilio eletto presso l’avv. Carmela Cappello, con studio in Bologna, via Rubbiani 3;
-Provincia di Modena, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

della determinazione in data 2…

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