Cassazione penale Sez. I sentenza n. 52166 del 16 dicembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:52166PEN

Massima

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Il superiore gerarchico militare, nell'esercizio dei suoi doveri di comando e di mantenimento della disciplina e dell'ordine all'interno del reparto, può legittimamente redarguire in modo anche aspro e perentorio il subordinato che abbia tenuto un comportamento critico e irrispettoso nei confronti di un altro ufficiale superiore, senza incorrere nel reato di ingiuria, qualora tale intervento sia reso necessario dal contesto operativo e ambientale di missione militare in zona di guerra, al fine di tutelare l'autorità e il prestigio del superiore gerarchico di fronte agli altri militari sottoposti al suo comando, essendo tale condotta funzionale al mantenimento della disciplina e dell'obbedienza indispensabili per garantire la sicurezza e l'incolumità dei militari impegnati nell'operazione. In tale contesto, la crudezza del linguaggio utilizzato dal superiore non trasmoda in una lesione oggettiva dell'onore e del decoro personale del subordinato, necessaria per integrare il reato di ingiuria, in quanto contenuta nell'ambito dell'esercizio legittimo del potere gerarchico e disciplinare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. SANDRINI Enrico G - rel. Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 101/2013 CORTE MILITARE APPELLO di ROMA, del 20/11/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 15/10/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ENRICO GIUSEPPE SANDRINI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FLAMINI Luigi Maria che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito, per la parte civile, l&#x…

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