Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1764 del 2014

ECLI:IT:TARTOS:2014:1764SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: Il provvedimento amministrativo di diniego di una domanda di condono edilizio deve essere adeguatamente motivato, indicando espressamente la fonte normativa che attribuisce natura perentoria al termine assegnato per l'integrazione documentale, nonché valutando le specifiche difficoltà oggettive rappresentate dal privato nell'adempiere a tale richiesta. L'omissione di tali elementi essenziali della motivazione determina l'illegittimità del provvedimento per difetto di motivazione, a prescindere dalla valutazione nel merito della sanabilità dell'abuso edilizio. L'amministrazione, inoltre, è tenuta a considerare le osservazioni formulate dal privato nel corso del procedimento, senza poter omettere di esprimersi su di esse. Il giudice amministrativo non può sostituirsi all'amministrazione nella valutazione di aspetti ancora non esaminati da quest'ultima, dovendo limitarsi ad annullare il provvedimento illegittimo e rimettere la questione all'autorità competente per i successivi provvedimenti.

Sentenza completa

N. 02266/2008
REG.RIC.

N. 01764/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02266/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2266 del 2008, proposto da:
Consorzio Acquedotto di Mezzano, in persona del legale rappresentante in carica, rappresentato e difeso dall'avv. Barbara Valeriani, domiciliataria in Firenze, viale Righi 65;

contro

Comune di Greve in Chianti, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. Vincenzo Farnararo, domiciliatario in Firenze, via Cherubini 18;

per l'annullamento

del provvedimento a firma del Responsabile del Progetto Condono Edilizio del Comune di Greve in Chianti, emesso in data 8.10.2008, prot. n. 23539 con il quale è stato disposto il diniego dell&#…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.